“La Gioia del Cibo anche con Disfagia” Un Progetto Unico nel suo Genere che Sfocerà nella Pubblicazione di un Ricettario.


Si è concluso al Panzini di Senigallia un progetto molto importante e sicuramente unico a livello nazionale “La gioia del cibo anche con disfagia” promosso dalla Fondazione Dr. Dante Paladini onlus e che ha visto protagonisti gli studenti dei tre istituti alberghieri di Senigallia, Piobbico e Loreto, un percorso didattico di un intero anno scolastico.

Un progetto di grande valore sociale e pedagogico che, dalle fasi iniziali di progettazione fino ai due eventi conviviali finali, è stato possibile attuare solo grazie alla sinergia e collaborazione di tanti attori, da quelli istituzionali: il Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche e i Dirigenti Scolastici, ai professionisti del Centro Clinico per le malattie Neuromuscolari di Ancona, fino al sostegno di aziende come Coop Alleanza 3.0, Sirman, Colonnara, , Fabbri Sciroppi e Varnelli e soprattutto i ragazzi che con i loro docenti hanno saputo creare tutte le condizioni per poter dimostrare che il piacere del gusto e del mangiare insieme può essere garantito a tutti con gioia.

Gioia, bellezza, meraviglia e amore sono stati gli ingredienti che sono usciti dal cuore e che si sono mescolati a tutti gli altri ingredienti, frutto di competenze professionali che gli alunni hanno acquisito in questo progetto.

Giovedì 19 aprile scorso, all’istituto Panzini, gli alunni dei tre istituti alberghieri, aprendosi al territorio hanno accolto tutti in un evento conviviale per una esplorazione culinaria fuori dal comune, dedicata a tutti ma soprattutto alle persone con disfagia.

Una sinergia importante tra scuola e Fondazione Paladini.

Proprio dieci anni fa nasceva la Fondazione Paladini onlus con il motto “Uniamo i fili della scienza e della solidarietà” e da subito è stato applicato quel mantra, affinché si potesse migliorare la qualità della vita delle persone affette da malattie neuromuscolari.

Innumerevoli le attività intraprese e tra queste anche la realizzazione di iniziative dedicate al problema della disfagia, che non colpisce solo le persone con malattie neuromuscolari, ma anche anziani e in generale tutti le persone affette da malattie neurovegetative.

Permettere a tutte queste persone di non perdere il piacere del cibo e del gusto creando quindi una serie di piatti appositamente preparati per non creare alcun problema in fase di deglutizione.

E la mission della fondazione è stata recepita da tanti alunni che insieme ai loro docenti hanno saputo intrecciare magistralmente i fili della scienza e della solidarietà e al termine di un percorso annuale hanno saputo, con tanta passione, entusiasmo, voglia di fare e competenze professionali aggiungere un posto a tavola per un amico in più, come dice la canzone che è diventata il motivo conduttore che li ha accompagnati.

Tanti i piatti proposti, preparati e degustati, ma anche un concorso che ha decretato, da parte della giuria (composta da: dottoressa Michela Aringolo, dottoressa Michela Coccia, logopedista Federica Galli, tutte del Centro Clinico per le malattie Neuromuscolari dell’ospedale di Torrette; dal Presidente della Fondazione Paladini, Roberto Frullini; dallo chef e docente Paolo Rossetti), il vincitore del primo premio per il miglior piatto, un dolce: “Terra… non sole e non soli”, creato e realizzato dagli alunni della 4 A dolciaria del Panzini di Senigallia con il professore Ennio Mencarelli, che hanno saputo unire quelle caratteristiche di omogeneità, gusto, consistenza e presentazione del piatto.

Hanno vinto un macchinario gentilmente offerto dalla ditta Sirman.

Secondo classificato il piatto “Ricotta mantecata con polenta e coniglio in salmì” della classe 3 B cucina dell’istituto Celli di Piobbico con il professore Roberto Dormicchi; terzo classificato “Baccalà affumicato con crema di cannellini e tartufo” preparato dagli alunni della 4 MNC cucina dell’istituto Einstein-Nebbia di Loreto con il professore Massimo Del Moro.

Ma tutti sono stati bravissimi, tutti gli alunni hanno vinto perché in questo percorso sono cresciuti come persone e come futuri professionisti.

Un anno scolastico pieno di momenti informativi, formativi, pratici dove si sono coniugati gli aspetti scientifici e clinici con quelli tecnologici che hanno sensibilizzato e preparato a comprendere che la disfagia è un problema che può essere in parte superato donando alle persone la possibilità di vivere la loro vita con il piacere di stare insieme e condividere i momenti belli della vita.

Come da consuetudine alla fine di un percorso c’è il momento dei ringraziamenti: ai docenti Ennio Mencarelli, Silvano Pettinari, Germano Carboni, Luigino Bruni e Simonetta Sagrati dell’I.I.S. Panzini di Senigallia; Paolo Piaggesi, Massimo Del Moro, Caterina Coltorti e Manuela Filipponi dell’Istituto Alberghiero Einstein-Nebbia di Loreto e Roberto Dormicchi dell’Istituto Alberghiero di Piobbico; ai dirigenti scolastici dei tre istituti; ai medici del centro clinico per le malattie neuromuscolari dell’ospedale di Torrette; a Martino Liuzzi, esperto nutrizionista di gelato; a Nevio Arcangeli, fotografo; a Luca Cerigioni e Serena Api che attraverso la musica hanno reso il pranzo più accogliente e hanno ancor più stimolato la voglia di stare insieme.

Un grazie grande a Sonia Brunetti che insieme a Simonetta Sagrati, in questi mesi ha supportato tutto il lavoro progettuale; mille grazie a Roberto Frullini che ha dato la possibilità di costruire insieme un nuovo tassello per arrivare alla “Gioia del cibo anche con la disfagia”.

Senigallia, 23 aprile ‘18

L’addetto stampa

Simonetta Sagrati

"La gioia del cibo anche con disfagia" - Progetto

Ultima revisione il 06-07-2021