"Un altro punto di vista"


"Un altro punto di vista" è il simbolo che il team degli insegnanti di sostegno e degli assistenti educatori per l'integrazione scolastica del nostro Istituto ha scelto per identificare le autoproduzioni dei manufatti che vengono realizzati durante i laboratori pratici manipolativi e creativi che vengono svolti per le festività o in occasione di particolari eventi. Ad esempio in occasione dell'evento "Special lunch" i ragazzi creano segnaposti e centrotavola per abbellire i tavoli.

Il nome che abbiamo scelto si riferisce al fatto che lavorare con la disabilità permette di leggere la realtà da "un altro punto di vista" e di cogliere i colori del mondo come una continuum di tante sfumature senza focalizzarsi solo sulle tinte predominanti.

Tali laboratori hanno lo scopo di consentire ai ragazzi con disabilità di esprimere la creatività, di potenziare le proprie capacità e la consapevolezza di sé. Per realizzare gli oggetti vengono utilizzate diverse tecniche e una varietà di materiali (principalmente di riciclo).

Il laboratorio nasce con l’intenzione di soddisfare i bisogni di fare e di esprimersi  degli  alunni. Sporcarsi  le  mani  e  maneggiare  liberamente  materiali,  oltre  a  procurare  loro  un  piacere    di    tipo    senso motorio,    offre    la  consapevolezza che ogni azione che fanno lascia un’impronta, un’espressione di sé. Inoltre, in questi incontri, si sviluppa negli alunni lo spirito collaborativo e si potenzia la capacità di esprimere le emozioni.

"Un altro punto di vista"

Ultima revisione il 17-09-2024