Avvio anno scolastico 2025-26

Come dirigente scolastica, con grande emozione e senso di responsabilità, vi porgo il mio più sincero benvenuto all’inizio di questo nuovo anno. Per me questo è un inizio, sono stata da poco trasferita in questo Istituto, e sento fortemente che quella che ci attende non è soltanto una sfida, ma anche – e soprattutto – una straordinaria opportunità di crescita

Il nostro istituto è un ambiente dinamico, concreto, orientato al futuro, dove la professionalità deve intrecciarsi con la passione e dove il “fare scuola” si traduce in esperienze significative, pratiche e orientate al mondo del lavoro e alla cittadinanza attiva.

Quest’anno c’è un tema che coinvolgerà tutti in modo importante: l’uso del cellulare a scuola. In linea con quanto previsto dalla circolare ministeriale pubblicata a giugno 2025, si impone il divieto di utilizzo dello smartphone durante l'orario scolastico anche a fini didattici a meno che non sia necessario in particolari situazioni di BES. 

Posto che si tratta di una norma imprescindibile, comprendo che non si tratti di una regola punitiva, ma una scelta educativa, fatta per tutelare il diritto allo studio, il vostro benessere psicologico.


Le ricadute sulla qualità della vita sono significative: 

Isolamento"FOMO" e ansia, ridotta capacità di concentrazione e iperattività, disturbi del sonno, trascuratezza di altre attività, dipendenza da Internet.

Sappiamo che non sarà facile: per tanti ragazzi il cellulare è uno strumento di sicurezza, appartenenza, distrazione, compagnia. Toglierlo, o limitarne fortemente l’uso, può generare disagio, frustrazione, senso di esclusione. Ma sappiamo anche che ogni cambiamento importante passa attraverso una fase di adattamento, che va accompagnata, ascoltata e sostenuta.

Non stiamo sottovalutando le vostre difficoltà, abbiamo previsto diversi progetti con il coinvolgimento di professionisti e predisposto aree alternative e di socializzazione.

Ora non sto dicendo che lo smartphone sia da demonizzare, anzi è fondamentale per ognuno di noi, solo che ci è scappato il controllo, soprattutto nel rapporto con i più giovani, l’intelligenza è proprio quella di capire, di dominare gli strumenti, di usarli e sfruttarli nella misura in cui possano essere per noi un vantaggio e prenderne le dovute distanze quando ne percepiamo i possibili danni.

 Nei prossimi anni avrete l’occasione di apprendere competenze tecniche, culturali, relazionali. Ma soprattutto – e questa è la mia speranza – avrete modo di diventare cittadini consapevoli, responsabili, liberi perché niente come la cultura vi renderà liberi.

Mi rivolgo alle famiglie,
il vostro ruolo è fondamentale. Abbiamo bisogno della vostra collaborazione, della vostra fiducia ed anche del vostro esempio. L’alleanza educativa tra scuola e famiglia che anni fa era del tutto scontata ora non lo è più ma è il fondamento di ogni percorso di successo. 

Concludo con un augurio sincero:

che questo nuovo inizio sia per tutti noi l’occasione per mettere in campo il meglio di ciò che siamo, con coraggio, dedizione, spirito di squadra.

Buon anno scolastico a tutti!