Lettera del D.S. agli studenti del Panzini


18 MARZO 2020

Poche parole per dirvi coraggio e poche altre per dirvi grazie.

  In questo periodo senza tempo e senza spazio ci sembra di soffocare, eppure, se guardiamo oltre il muro o la siepe o scrutiamo l'orizzonte,  la storia, la letteratura e la vita stessa ci insegnano che dopo la tempesta vi è sempre la quiete, e a guardar bene vi è addirittura un formidabile arcobaleno colorato. Rialzarsi dopo essere caduti permette di vederci più alti, e la gioia della rinascita ha sempre avuto un sapore più dolce. Dunque, riflettiamo sulla caduta di quest’oggi e poi, subito … dobbiamo essere pronti a ripartire. … E dove andare se non verso un futuro colorato, coeso e condiviso? 

Approfittiamone per ridefinire la cornice del nostro pensiero, del nostro ruolo di educandi o di educatori.  Chissà se proprio l’essere lontani di oggi non serva per poter sentire impellente la necessità di voler essere più vicini, ed anche, se soffrire la distanza di oggi, serva per trovare subito la chiave di quella comunicazione più giusta ed efficace. Perciò, nel vivere quest'incredibile "epopea" che ci colpisce, diamo inizio ad un fantastico viaggio alla ricerca di noi stessi e del nostro rapporto con gli altri, e forse così, domani, ripartiremo più forti per una crescita senza età e senza paura. E allora e dunque … Coraggio ragazzi … Siate protagonisti di voi stessi e del vostro presente.

I nostri docenti sono e saranno per voi sempre presenti ma loro, svolgono soltanto una funzione di guida, cercando di suscitare in voi curiosità, motivazioni e amore per la conoscenza e non potranno insegnarvi mai nulla che voi non vogliate effettivamente e coscientemente imparare per voi stessi.

Allora, provate a sviluppate le vostre competenze: digitali, alfabetiche, funzionali, linguistiche, imprenditoriali, in materia di cittadinanza, di consapevolezza, matematiche, scientifiche, tecnologiche, personali, sociali, ecc. e in poche parole, preparate il vostro capolavoro di cultura, preparate la vostra prima tesi professionale e/o tecnica da esibire in presenza non appena potremo finalmente riabbracciarci. Approfondite e approfittate dell'immenso sacrificio e lavoro che i professori stanno facendo ogni giorno per voi,  “usateli” come consulenti, confidenti, amici o esperti di fiducia. Rubate tutti i loro segreti! 

Ma ora, ed in particolare per questa pandemia che ci colpisce e costringe a stare lontani, una grandissima cortesia sono qui a chiedervi, ve la chiedo con il cuore in mano, da fratello, da amico da educatore e da cittadino del mondo, e se volete come “Preside”:

Contattate, almeno uno volta nella settimana, ogni vostro compagno di classe. Nessuno escluso … Vi prego.

In questo momento, tutti gli equilibri personali e psicologici possono essere saltati, e la solitudine, può uccidere l'anima dell'uomo, di chiunque anche dei più forti, ve lo assicuro. Vi prego fatemi questo regalo. Telefonate e videochiamate anche coloro con i quali  ieri avevate litigato. Siete tanti per poterlo fare e io personalmente non potrei essere in grado. Perciò, chiedo a voi di farlo per me. Fatelo per me, fatelo per voi stessi che ne avete bisogno, fatelo per tutta la nostra grande famiglia chiamata IIS Panzini di Senigallia.

Ricordate, ognuno di noi può avere un nonno, uno zio o un amico che non ce la fa o non ce l’ha fatta. Il dramma sociale è senza precedenti. Come fare per coloro che non hanno la forza di uscire sul balcone di casa per cantare l’inno Italiano o di partecipare a un flash mob o ad una lezione a distanza? Solo voi potete allora allietare il loro cuore. Siate allora i primi a chiamarli supportarli! State vicini pur essendo lontani!

Analoga richiesta porgo ai coordinatori di classe, ai rappresentanti degli studenti e a tutte le componenti scolastiche: aiutatevi ed aiutateci a vigilare sul diritto - dovere all’istruzione e sulla corretta formazione sociale e personale di ognuno di noi.

Sarebbe per me il più bel regalo di compleanno…Grazie.

Ultima revisione il 19-03-2020